Il prossimo 6 aprile, alle ore 20.30 sarà inaugurata la mostre bi-personale ricca di cromie mediterranee e di intuizioni di Demetrio di Grado e Luca Prete. La mostra sarà visitabile fino al 19 aprile.
Demetrio di Grado nato a Palermo nel 1976, vive e lavora nel capoluogo siciliano. Da anni continua la sua ricerca informale utilizzando una tecnica mista con smalti e materiali materici, mettendo a punto delle forme immaginarie che appartengono ad un vocabolario stilistico fatto suo. Nella mostra di Tremestieri Etneo esporrà 30 opere di identico formato, 18 x 24 centimetri, nelle quali “attraverso segni, colori e geometrie la pittura trae il suo spazio nelle metafore del paesaggio. Sono immagini di terre in accostamento, isole, valli, agglomerati urbani, ricordi di sensazioni plastiche registrate in chissà quale volo della memoria”. [A. Di Bennardo]
Le opere pittoriche di Luca Prete (Catania, 1978) si caratterizzano per l’utilizzo di colate di cera a goccia, simboleggianti la moltitudine materica, che cambiano di volta in volta l’area d’azione sulla tela perché “il concetto che si ha della totalità è fuggente, nondimeno la totalità come madre dei concetti fugge sui mutevoli quanti del reale”.
Durante il periodo di esposizione della mostra, nell’ambito dello stesso progetto, sarà possibile assistere al concerto jazz del 13 aprile del Carlo Cattano Quartet.
Carlo Cattano, nato a Lentini (SR), dove vive e lavora, associa all’attività jazzistica esperienze di musica contemporanea ed etnica. Ha vinto il concorso nazionale jazz di Forlì (1989). Vince, con Giuseppe Cardello, il premio Grinzane Cavour – la Repubblica di Torino e il premio plurinazionale Nosside di Reggio Calabria. Attualmente è primo sax contralto nell’Orchestra jazz del Mediterraneo.
I TRE MISTERI
Via Marletta, 9/11 – 95030 Tremestieri Etneo (CT)
mar/dom: 20-01 ingresso libero
095.7512805 www.itremisteri.it
