U Sfinciuni o Spinciuni (sfincione) è un prodotto tipico della gastronomia palermitana appartenente ai prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Fores.
Al pari della sfincia di San Giuseppe, il nome si fa derivare dal latino spongia, “spugna” oppure dall’arabo ﺍﺴﻔﻨﺞ isfanǧ col quale si indica una frittella di pasta addolcita con il miele.
Si tratta di una antica ricetta che vede come ingrediente cardine il pane pizza (morbido e lievitato, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamato caciocavallo ragusano).
Ingredienti dello sfincione palermitano
500 g di polpa di pomodoro
450 g di farina di semola di grano duro
80 g di formaggio stagionato piccante grattugiato
12 g di lievito di birra fresco
200 ml di acqua
4 cucchiai di olio d’oliva extravergine
2 cucchiaini di sale
1 grossa cipolla
Sale
Pangrattato
Lo sfincione si può gustare solo a Palermo e dintorni presso alcune pizzerie, gastronomie e panifici.
Il prodotto più originale viene però prodotto artigianalmente nei pressi di Porta Sant’Agata, e commercializzato da ambulanti che spaziano per le vie della città a bordo di motoveicoli a tre ruote (conosciuti meglio come “lapini”) ed invitano ad assaporare il loro prodotto gridando a voce alta o attraverso un amplificatore.
Altrettanto noto è lo Sfinciuni di riso, dolce tipico catanese, con miele e zucchero a velo con preparazione e ingredienti totalmente diversi, in vendita nelle friggitorie insieme alle crispelle di riso e agli arancini.