Lentini, Slow Food propone tre progetti al Comune di Lentini

1 – Presidio Slow Food Pane di Lentini
Grazie a un lavoro preparatorio durato diversi anni, il Pane di Lentini sarà presto inserito nell’elenco dei Presidi Slow Food, il progetto gestito dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità, che mira a preservare e tutelare in tutto il mondo i prodotti dell’alimentazione tradizionale a rischio di estinzione.

Nell’incontro, che sarà promosso a breve con tutti i panificatori di Lentini e Carlentini, saranno illustrati i benefici per i produttori e i consumatori derivanti dal miglioramento qualitativo del prodotto, realizzato attraverso la stesura di un disciplinare, preceduto da una serie di prove condotte in collaborazione con i panificatori e istituti di ricerca.

2 – Orto scolastico.
Il progetto degli orti nelle scuole, lanciato nel 2006 da Slow Food, ha già registrato 87 adesioni in Italia e introduce una serie di concetti nuovi nell’educazione scolastica. Gli alunni partecipanti, infatti, vengono stimolati a divenire consumatori consapevoli, poiché coinvolti nell’intero ciclo dell’alimento. Partendo dalla selezione e germinazione dei semi e attraverso la messa a dimora, la coltivazione, la concimazione con compost realizzato da loro stessi, gli alunni arriveranno alla raccolta e al consumo di ciò che hanno coltivato, assumendo un’educazione interdisciplinare che va oltre il tradizionale concetto di educazione alimentare.

Slow Food fornirà le linee guida e gli strumenti didattici attraverso incontri di formazione per i docenti coinvolti, oltre a incontri con i genitori e gli alunni. L’obiettivo di realizzare almeno un orto a Lentini già dal prossimo anno scolastico è stato sottoposto ad alcuni istituti della città.

3 – Il mercato dei produttori
Il progetto consiste nello svolgimento di un mercato da tenere con cadenza periodica, nel quale i piccoli produttori locali mettono in vendita direttamente i loro prodotti (ortaggi, frutta, miele, confetture, pane, uova, formaggi etc.).

In questi mercati il consumatore ha la certezza sull’origine dei prodotti posti in vendita, spesso a poche ore dalla raccolta o dalla produzione. L’eliminazione dell’intermediazione commerciale consente al produttore di realizzare introiti maggiori e al consumatore di avere prodotti freschi a prezzi più bassi. Il mercato dei produttori si pone in antitesi e in alternativa al sistema di vendita di prodotti anonimi e senza sapore, dei quali si ignora il ciclo produttivo, che spesso hanno viaggiato per migliaia di chilometri originando costi occulti che riguardano il trasporto, il condizionamento e il relativo inquinamento ambientale, e che vengono riversati sulla comunità sotto forma di sovvenzioni statali e di maggiori tasse.

Slow Food Lentini vigilerà sulla selezione, sulla bontà dei prodotti e sulla loro stagionalità, sulla provenienza da forme di agricoltura che non depauperano il suolo e non inquinano, mettendo in risalto il ruolo dei produttori. Lo svolgimento del mercato e il giusto ritorno economico potranno indurre effetti positivi sull’economia del territorio e saranno di stimolo per la ripresa di colture ortive delle quali il territorio lentinese era ricco nel passato, senza contare che, secondo un’esperienza consolidata, questa tipologia di mercati attrae acquirenti anche da zone limitrofe.

Al termine dell’incontro il sindaco di Lentini ha mostrato grande interesse per queste iniziative, assicurando il proprio impegno per il loro sostegno.

Lentini, 8 marzo 2007

Riferimenti:
Cell. 338/8135797
slowlentini@tiscali.it
www.slowfoodlentini.it

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