Esami di qualifica OTS e prospettive occupazionali

 

La prova d'esame si è svolta presso la piscina Hydra di Villabate (prov. Palermo). Gli allievi hanno realizzato due postazioni. Controllata la funzionalità dell'attrezzatura standard (Pannello di controllo, casco Kirby-Morgan, cavo ombelicale), ognuno di loro ha eseguito una immersione. Alcuni hanno anche usato l'equipaggiamento da palombaro, grazie alla collaborazione con la Palumbarus srl. Un’ attenzione notevole è stata dedicata alle verifiche di sicurezza dei dispositivi. E' fondamentale che gli allievi si abituino a considerarlo momento essenziale della loro professione.

 

Il controllo specifico di ogni passo che precede l'immersione è parte decisiva della cultura dell'OTS, istruito in tal senso durante il corso sia attraverso gli insegnamenti degli istruttori sia con l'utilizzo della Check List, protocollo ideato nel quadro dello svolgimento di un lavoro o di una esercitazione, che punto per punto indica le operazioni di controllo da svolgere, ognuna delle quali da espletare prima di passare alla successiva. A dimostrazione della rilevanza di questa fase, nel progetto di adeguamento normativo in materia di subacquea – tra i cui promotori vi è il CEDIFOP – il capitolo della sicurezza e della tutela della salute è considerato prioritario.

 

L'esame è stato superato da tutti gli allievi. Adesso per loro inizia l'avventura nel mondo del lavoro. C'è da precisare che alcuni di loro hanno già esperienza diretta in vari rami della subacquea. In riferimento alla composizione della classe, del corso appena concluso, vi erano allievi provenienti dal settore degli impianti di allevamento del tonno, qualcuno dalla ricerca oceanografica, un altro inviato dalla riserva marina di Porto Cesareo (Puglia) per essere formato come OTS.

 

Il breve tempo che intercorre tra la fine del corso e lo svolgimento degli esami è in linea con la necessità degli OTS di poter subito essere disponibili per le aziende. Dalle statistiche si rileva un tasso di occupazione molto alto. E' questo un settore in cui la domanda è pressoché superiore all'offerta. Gli OTS ben qualificati sono richiesti da una molteplicità di aziende ed enti: tutte quelle che devono svolgere lavori in fondo al mare. Ne sono prova le prime notizie che arrivano dagli allievi appena qualificati. Uno di loro è stato contattato da una azienda per essere impiegato in una piattaforma in Messico. Un altro, da una azienda scozzese.

 

Finora tali corsi hanno avuto la caratteristica di essere composti da allievi provenienti da tutta Italia, con età tra i 18 e i 50 anni. Il prossimo modulo formativo segnerà un nuovo traguardo nella costante crescita di immagine del centro: la presenza di un allievo proveniente dalla Croazia.

 

La qualità della formazione svolta al CEDIFOP è confermata dai riscontri ottenuti presso le massime organizzazioni della subacquea (tra cui IDSA – International Diving Schools Association) e sostenuta dalla presenza sui mass media che con sempre maggiore frequenza riportano notizie, articoli, filmati, delle esercitazioni svolte e delle iniziative. Il nuovo modulo del corso per OTS inizia il 15 febbraio 2008.

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