A.C.A.SICILIA Ass.ne Eco-Animalista Via Landolina, 41 95131 Catania COMUNICATO STAMPA L’A.C.A. SICILIA, NELL’ AUGURARE UN FELICE NATALE, PROPONE UN PRANZO ‘SENZA ANIMALI OVVERO LIBERO DA CRUDELTA’, ALL’INSEGNA DELLA SALUTE E DEL RISPETTO DI OGNI ESSERE VIVENTE L’A.C. A. Sicilia- Associazione Eco-Animalista Siciliana– nell’augurare a tutti un FELICE NATALE all’insegna della salute e del rispetto di ogni essere vivente, lancia un accorato appello affinchè il Santo Natale sia libero da crudeltà non si trasformi in un massacro di innocenti animali che soprattutto durante questo periodo vengono macellati a milioni allo scopo di imbandire le nostre tavole. Tavole che nel rispetto della vita di tutti gli esseri viventi e della nostra salute dovrebbero essere imbandite con cibi che non abbiano provocato alcuna sofferenza o morte e che non siano causa di fame per uomini e donne di altri paesi.. In Italia oggi secondo le statistiche oltre 5.000.000 di cittadini di tutte le eta’ hanno scelto di non alimentarsi piu’ con carne e pesce, e il numero di quelli che ogni giorno cambiano la loro alimentazione è in continuo aumento. I motivi che portano a diventare vegetariani sono diversi ma soprattutto tale scelta e’ intrapresa per ragioni etiche e di rispetto per ogni altro animale assieme ad una alimentazione sana e corretta, oltre che per aiutare a combattere la fame nel mondo: ricordiamo a tal proposito che sono necessari ben 16 kg di cereali e soia per produrre solo 1 kg di carne e per lo più per i paesi occidentali facendo morire di fame i popoli di tali terre costretti a cedere le loro terre e non poterle coltivare per sfamare essi stessi. PRANZO DI NATALE E S. STEFANO TRATTO DAL LIBRO “LA CUCINA VEGETARIANA” DEL DUCA DI SALAPARUTA MENU’ PER 6 PERSONE Giorno di Natale ANTIPASTO: Carciofi pepati Cuocete dei teneri carciofi in una marmitta, fate raffreddare e servite tagliati a metà con la seguente salsa: schiacciate in un piatto tre tuorli d’uovo duro (di galline libere) sciogliendo con sugo di limone, sale, pepe cayenna, menta, capperi pestati, ed un po’ di cipolla triturata. Aggiungete due cucchiai di olio e passate allo staccio. PRIMO PIATTO: Risotto alla Siciliana con piselli e carciofi Arrotolate in olio della cipolla, mettetevi ½ chilogrammo di piselli e 4 carciofi tagliati a quarti, allungate con acqua e mettete sale e pepe. Quando sono quasi cotti, versatevi ½ chilogrammo di riso, sale, pepe e mescolando continuamente aggiungete dell’acqua calda, fino a portare il tutto a cottura e molto denso. Servitevi, se volete, spolverando con caciocavallo. Alcuni aggiungono, durante la cottura, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. SECONDO PIATTO: Sgaloppine vegetariane fritte Funghi secchi grammi 25, noci 30, farina grammi 150, olio. Mettete in acqua in funghi e lasciateli per un’ora almeno, colateli spremeteli e triturateli minutamente, sgusciate e pestate le noci, triturate del prezzemolo e tenete da parte. Fate riscaldare l’olio sul fuoco, mescolatevi la farina con una presa di sale e quando sarà bene amalgamata, scendete e buttatevi tutti gli ingredienti preparati, mescolando energicamente. Prima che raffreddi, fate delle frittelle schiacciate, infarinatele, infarinatele e friggetele in olio. SECONDO PIATTO: Frittura mista Tagliate mezzo chilogrammo di patate pelate a spicchi e spolverateli di sale. Spellate mezzo chilogrammo di pomodoro, tagliatelo in quattro o sei quarti e toglietevi i semi, infarinateli, passateli ad uovo (di galline libere) indi al pane grattugiato con sale. Sbucciate delle melanzane (2 o 3), tagliatele a dito ed infarinatele con sale. Fate della zucca pure a dito ed infarinata. Friggete ogni cosa separatamente e disponetela man mano su piatto. Si possono aggiungere carciofi, cardi, sedani od altri ortaggi. DOLCE: Bodino di pistacchio Semola grammi 200, pistacchi grammi 100, zucchero grammi 250, uova 4, giri o spinaci 2 manate. Scottate i pistacchi in acqua bollente, pelateli e tagliateli finemente. Bollite due manate di giri o spinaci, scolateli, pestateli e passateli allo staccio (si possono mettere anche le ortiche tenere). Fate bollire 1 litro dell’ acqua degli spinaci con un po’ di essenza di vaniglia e fatevi piovere la semola mescolata con lo zucchero. Occorrendo aggiungete acqua. Quando sarà ben consistente, si scenda dal fuoco, Quando tiepida, versatevi le 4 uova sbattute, la verdura passata ed i pistacchi. Riversate in uno stampo previamente unto di olio e fate cuocere a bagnomaria. Rivoltate servendo con zabaione o altro sciroppo. Giorno di S. Stefano PRIMO PIATTO: Gnocchi alla Siciliana Fate una pasta con grammi 800 di semola di grano duro e lavoratela molto, finché diventi bianca e consistente. Fatela a forma di bastoncini e tagliateli a pezzettini di un centimetro, poi pressandoli col pollice contro il dietro di una grattugia, fateli girare dall’alto in basso, in modo da formare una piccola conchiglia, e fateli asciugare bene sparsi su dei salvietti, per una o due ore, cuoceteli e dopo colati, riversateli nella pentola asciutta. Mettetevi il seguente condimento preparato prima. Triturate delle fette di melanzane fritte, che si trovano anche in iscatola, e mescolatele con della salsa di pomodoro ben densa e ricca di olio e 12 noci peste.Versate la metà di questo condimento negli gnocchi, e mescolateli spolverando abbondantemente con parmigiano. Metteteli in teglia o piatto refrattario, ricopriteli con l’ altra metà del condimento; infornate fin che fanno una buona crosta. SECONDO PIATTO: Polpette verdi Lessate e passate chilogrammi 1 di spinaci, impastatene la metà con grammi 100 di formaggio grattugiato, 2 uova (di galline libere), prezzemolo, sale, pepe e tanto pangrattato quanto basta per poterle maneggiare. Fate le polpette e friggetele. Con l’altra metà degli spinaci passati fate una salsa da versarsi sopra. SECONDO PIATTO: Patate al Marsala Prendete delle piccole patate, tutte di una dimensione, pelatele e disponetele in un tegame largo quando vi entrino tutte in un solo strato, mettetevi olio e fate soffriggere a piccolo fuoco. A mezza cottura spolverate di sale e buttatevi un buon bicchiere di Marsala secco. Quando saranno bene arrosolate da ogni parte scendete e servite. Si possono fare anche tagliate a fette e con aggiunta di cipolla a filetti, ed in tal caso si possono usare patate di tutte le dimensioni. DOLCE: Buccellato Siculo Uva passa sultanina grammi 200, grammi 200 di fichi secchi triturati finissimamente, grammi 50 di zuccata a dadini, noci sgusciate grammi 60, zucchero grammi 70, midolla di pane grammi 60, mandorle dolci sgusciate grammi 35 e 3 amare, pinoli grammi 30, agrumi canditi grammi 40, raspatura di un'arancia, un pizzico in più di pepe, aromi diversi una buona presa, sale un pizzico, Marsala un mezzo bicchiere. Triturate minutamente i pinoli, le noci, le mandorle e la frutta candita. Aggiungetevi il pane che avrete inzuppato nel Marsala e mettetevi la sultanina. Avvolgete tale composto dentro della pasta frolla e datevi la forma di un grosso tarallo; dorate con tuorlo d’uovo (di galline libere) ed infornate. Quando raffreddato spolverate con zucchero finissimo e cannella. Il Presidente ACA SICILIA Alfio Lisi